Le pagelle di Inter-Lazio
JULIO CESAR 6 – L’unico giocatore della Lazio in grado di scaldarlo è Kolarov con quel tiro insidioso nel primo tempo. Poi, nessuna parata degna di nota.
MAICON 6,5 – Uno di quelli che soffre di meno la temperatura polare di San Siro: con le sue accelerate si scalda a dovere e contemporaneamente causa costantemente il panico tra le maglie della difesa laziale. Avvia l’azione del gol, poi nella ripresa cerca gloria anche al tiro, trovando però l’opposizione di…Milito. L’unica pecca? Quando, dopo aver perso palla, lascia la fascia sguarnita consentendo alla Lazio un pericoloso contropiede.
LUCIO 6,5 – Le cose più belle, il capitano della Seleçao, le fa vedere soprattutto in proiezione offensiva: a volte diventa inafferrabile e per porre un freno alle sue sfuriate i difensori biancazzurri usano i metodi spicci, mettendo a dura prova anche le sue coronarie. Qualche piccolo brivido invece là dietro, ma nessun erroraccio come quello visto a Bergamo.
CORDOBA 7 – Difensore a uomo come da tanto tempo forse non si vedeva, si attacca all’avversario designato, sia esso Rocchi, Mauri o Cruz, e non lo molla un attimo. Lo fa soprattutto con Rocchi nel primo tempo, nel quale riesce a limitare il bomber della Lazio, spesso con classe, qualche volta con l’ausilio della buona sorte.
MUNTARI 6 – Mourinho prova a ripetere l’esperimento di Coppa Italia di qualche giorno fa schierando il ghanese terzino sinistro. Non va male, anzi il ghanese con un suo intervento (un po’ rude) su Del Nero da di fatto il la all’azione del gol, però dura troppo poco, perché Muntari è costretto ad uscire per un problema muscolare. DAL 26’ VIEIRA 6- – Buona mano lì in mezzo, qualche intervento interessante, qualche banalità evitabile.
ZANETTI 6 – Si chiude per il capitano un 2009 da record, che in campionato lo ha visto giocare tutte le partite, senza mai essere sostituito. Inizia a centrocampo, poi prende il posto di Muntari quando questi deve uscire; non garantisce la stessa spinta di Maicon sulla destra ma fa il suo in copertura, duellando con Lichtsteiner e affacciandosi solo a ripresa inoltrata nella metà campo avversaria.
CAMBIASSO 6,5 – Bravo soprattutto a registrare i movimenti con Lucio e Cordoba andando a farne le veci, con grande autorità, non appena uno dei due si spingeva in avanti. Nella ripresa sfiora anche il gol su calcio di punizione.
THIAGO MOTTA 5,5 – Sua la prima conclusione dell’incontro, un tiro da fuori che causa qualche problema a Muslera. Ma per quasi tutto l’incontro si dimostra irruento e spesso poco concentrato un gioco, rimediando anche un giallo che gli costerà per squalifica la gara col Chievo dell’Epifania. Si disciplina un po’ nei minuti finali.
STANKOVIC 6 – Dal suo doppio cross arriva la rete del match di Eto’o. Primo tempo di spinta costante, impreziosito da qualche giocata spettacolare; nella ripresa rallenta e si fa cogliere spesso controtempo smontando potenziali azioni da gol.
MILITO 5+ – La volontà non gli manca. Quello che questa sera purtroppo manca all’argentino è l’illuminazione: spreca malamente diverse azioni buone, finendo sempre imbrigliato nelle maglie della difesa laziale, abile anche a negargli i dribbling negli spazi stretti. DALL’88 MATERAZZI SV
ETO’O 7 – Il gelo di San Siro pare accendere in lui un fuoco: il camerunense decide di salutare i tifosi nerazzurri prima di imbarcarsi per l’Angola inventandosi una serata da protagonista. I primi 45 minuti sono di pura trance agonistica: cerca il gol e lo trova di prepotenza ribadendo in rete una respinta corta di Muslera, corre senza sosta, cerca il pallone andando addirittura una volta a strapparlo ad un avversario a metà campo, rimprovera anche i compagni “rei” di non assisterlo a dovere. Inizia a spron battuto anche la ripresa, poi decide, un po’ come tutta la squadra, di mordere il freno. Chiude un 2009 da urlo con l’ottava rete in campionato. DALL’85 BALOTELLI SV
ALLENATORE: MOURINHO 6 – Tre punti meritati, ottenuti col minimo scarto, che consentono alla sua Inter di passare l’ennesimo Natale e Capodanno in vetta al campionato. Ottenuto il vantaggio, la squadra nerazzurra opta per un’efficace gestione del risultato, correndo i minori rischi possibili. Il tutto in un clima impietoso col termometro che precipitava inesorabilmente col passare dei minuti. Buon Natale, Mou!
LAZIO: Muslera 5,5; Siviglia 5,5, Stendardo 5,5, Radu 6,5; Lichtsteiner 6-, Del Nero 5,5 (80’ Makinwa sv), Baronio 5, Kolarov 6,5; Mauri 5,5, Meghni 5 (58’ Cruz 5,5); Rocchi 5. Allenatore: Ballardini 5,5.
ARBITRO: RUSSO 5 – Recrimina la Lazio per un mani di Maicon e un fallo di Cordoba su Rocchi, ma recrimina però prima l’Inter per un contatto in area tra Radu e lo stesso Maicon nelle battute iniziali dell’incontro. Dubbi anche su un abbraccio sospetto di Stendardo su Milito. Sbaglia parecchio anche nella gestione dei cartellini. ASSISTENTI: DE LUCA – CARIOLATO 5,5