Le pagelle di Inter-Livorno
TOLDO 6 - Praticamente mai impegnato seriamente da Lucarelli e compagni, si limita al compitino con uscite sempre tranquille e sicure.
DONATI 6 - Il ragazzo esordisce in gare ufficiali e rimane spesso e volentieri a coprire l’esterno destro, quello di sua competenza. Raramente si sgancia in fase offensiva, ma quando lo fa si dimostra interessante. Un altro giovane da seguire con attenzione. DAL 38’ st MAICON SV
LUCIO 7 - In area di rigore spadroneggia da leader, anche se Lucarelli e Danilevicius sono clientri troppo semplici per un muro come lui. Come sempre accade, anche questa sera spesso si lascia andare in sgroppate offensive interessanti, consentite da un attacco avversario davvero sterile.
CHIVU 6+ - Non è mai troppo convincente come sulla falsariga di quest’ultimo periodo, ma per sua fortuna stasera dietro c’è poco lavoro e tenere d’occhio il reparto con Lucio è un gioco da ragazzi.
MUNTARI 6+ - Nella nuova posizione di terzino sinistro dove Mourinho lo prova sorprendendo tutti, Sulley è concentrato ed intraprendente. Quando Marchini lo attacca si fa saltare con troppa facilità, specie nel secondo tempo, ma grinta e determinazione lo rendono pericoloso in avanti e sempre utile.
MOTTA 6.5 - Distibuisce palloni puliti, mette ordine a centrocampo e cerca ogni tanto qualche interessante inserimento. Il brasiliano è positivo, Sneijder beneficerà dei suoi passaggi per far ripartire in maniera pericolosa l’azione nerazzurra.
STANKOVIC 6.5 - Solita leadership a centrocampo, un palo colpito nei primissimi minuti con una bordata da fuori e tanta quantità: Dejan non disdegna il suo solito lavoro nemmeno in Coppa Italia, e la sua generosità si fa sentire negli equilibri della squadra.
VIEIRA 5.5 - E’ volenteroso e prova qualche iniziativa, ma è troppo spesso impreciso e non entra mai nel vivo di una partita dove poteva fare qualcosa di più per proporsi sotto gli occhi di Mou.
SNEIJDER 7.5 - Il solito, indispensabile cervello di questa Inter: passaggi impeccabili e mai banali, giocate da grandissimo campione qual è e tante invenzioni che imbeccano Suazo, Balotelli ed infine Milito che non sanno approfittare. In più, le perle su punizione: la prima si infrange sul palo grazie alla deviazione dell’ottimo Benussi, la seconda è imparabile e si infila dolcemente sotto l’incrocio, gol che decreterà il passaggio del turno per i nerazzurri. Un giocatore sempre più insostituibile.
BALOTELLI 6.5 - Mario è sempre più in forma: tiene bene palla, fa spesso salire la squadra e non disdegna folate di grande calcio con cavalcate offensive davvero positive. Insomma, in questa serata tranquilla non perde l’estro e la voglia, ma sottoporta è ancora impreciso (tenta una rabona nel finale che avrebbe fatto venir giù la Curva Nord) e stasera le punizioni non vogliono entrare.
SUAZO 5 - Ce la mette tutta: combatte, si sforza, dà il massimo, ma il gol non riesce proprio a trovarlo. David si divora più di un gol, il suo lavoro è apprezzabilissimo ma purtroppo la finalizzazione è tutto per un attaccante. E lui può e deve fare di meglio negli ultimi sedici metri. DAL 31’ st MILITO 5 - Se in campionato segna a raffica ed in Champions sta iniziando a prendere confidenza con la rete, Diego questa sera si toglie la vesta da bomber spietato ed implacabile e sbaglia un paio di gol, uno dei quali da solo di fronte a Benussi davvero clamoroso. In più, quasi ogni palla che tocca la sbaglia. Un quarto d’ora da incubo, menomale che è la Coppa Italia…
ALL. MOURINHO 6.5 - In un mix tra giovani, meno utilizzati e titolari, Josè reinventa diverse posizioni con buoni risultati e porta a casa ciò che realmente voleva da questo match, cioè la qualificazione senza dover ricorrere agli stancanti supplementari.
LIVORNO: Benussi 6.5; Perticone 6, Rivas 7, Knezevic 6 (1' st Diniz 5.5); Marchini 6+, Bergvold 5.5 (27’ st Pulzetti 5.5), Mozart 6.5, Candreva 6.5, Pieri 6-; Danilevicius 5.5 (18' st Dionisi 6) , Lucarelli 5;
Allenatore: Cosmi 6-
Arbitro: Peruzzo 5.5