Leva, ex tecnico Frattesi: "Lo chiamavo guerriero. Fui io a farlo diventare centrocampista"
Alla scoperta di Davide Frattesi. Il settimanale SportWeek indaga sul passato del centrocampista del Sassuolo conteso da Inter e Milan, dando la parola ad amici ed addetti ai lavori che lo conoscono bene. Come ad esempio Maurizio Leva, ex tecnico delle giovanili della Lazio, che ebbe l'intuizione di spostarlo dal ruolo di ala a quello di centrocampista: "L’ho avuto con me tre anni di fila, tra Scuola Calcio e Giovanissimi: ho fatto in tempo a trasferirgli quello che avevo imparato nella mia carriera da calciatore. E a cambiargli ruolo. Lo chiamavo guerriero perché trascinava e si metteva a disposizione dei compagni. Aveva corsa, “gamba”, forza fisica. Il suo talento già si intravedeva. Dopo qualche mese che lo avevo con me, però, scoprii altre sue caratteristiche: tecnica e visione di gioco. Così l’ho spostato in mezzo al campo, col compito di far girare la squadra. Giocavamo a due o a tre, e in questo caso lui faceva la mezz’ala, il ruolo che ricopre anche oggi e in cui secondo me rende al meglio".