.

Lewandowski disegna una meraviglia nella neve di Kiev, Ronaldo decisivo

di Niccolò Anfosso
"Paesaggio con neve", uno dei primi dipinti di Van Gogh. E se fosse questo il titolo del meraviglioso capolavoro disegnato da Robert Lewandoswki, dite che il pittore olandese si appellerebbe al copyright? Nella serata tra la neve e il gelo di Kiev, non occorre aggiungere troppi aggettivi per descrivere una giocata sensazionale, quasi un protocollo siglato a sei giorni dall'assegnazione del Pallone d'Oro, come a dire: "Io sono qui, non scordatevi di me". Il Bayern Monaco non ha comunque vita facile contro la Dinamo: nella storia d'una gara in cui i varchi si aprono con molta facilità, rimane la spettacolare rovesciata del polacco e la grande esecuzione di Coman, in un primo tempo in cui a farla da padrone è la neve che cade copiosa e una convinzione, neppure troppo velata, che la truppa di Nagelsmann si porta appresso, credendo d'averla già posizionata negli archivi. Perché Garmash la riapre e qualche grattacapo gli ucraini lo creano dalle parti di Neuer, ma le certezze bavaresi non si scalfiscono e il punteggio pieno diventa in pratica solo quasi ordinaria amministrazione.

Il Manchester United del traghettatore Carrick espugna Villareal per 2-0 issandosi in testa al gruppo F e staccando il pass per gli ottavi di finale. Con molta sofferenza, i Red Devils s'attivano nella ripresa con Cristiano Ronaldo, abile a sfruttare l'errore in disimpegno della retroguardia del "Submarino amarillo", poi in pieno recupero il sigillo lo firma Sancho.
Altre notizie