Licenza Uefa, secondo no per il Genoa. Resta solo l'Alta Corte dei Conti. E l'Inter può ancora sperare
Fonte: Gazzetta dello Sport
A questo punto non resta che l'Alta Corte dei Conti. Il secondo no ricevuto dal Genoa nell'ambito della mancata licenza a partecipare alle coppe europee è arrivato dalla commissione di secondo grado della Figc. Prevedibile, visto che nel momento del dibattimento la situazione finanziaria del club era la stessa di 10 giorni prima. Entro il fine settimana però i problemi finanziari saranno risolti, con la ricapitalizzazione da parte di Preziosi per l'ammontare di 25 milioni di euro. Più che sufficienti per adempiere agli obblighi verso i creditori ed estinguere così i debiti creatisi per i trasferimenti di Fetfatzidis, Vrsaljko e Zaine. Rimane però il grosso handicap dell'aver presentato tutto in ritardo, anche se il Genoa spera di poter essere accettato dall'Uefa qualora raggiungesse il sesto posto in classifica. Intanto, Preziosi ha già fissato l’eventuale premio per la conquista di un posto in Europa e, pure, un premio extra per il possibile piazzamento davanti alla Sampdoria. Ovviamente, all'esterno, l'Inter osserva con attenzione l'evoluzione della situazione: l'estromissione dalla corsa europea del genoa renderebbe più raggiungibile il sesto posto che vale i preliminari di Europa League. Con lo scontro di Marassi all'orizzonte.