Lippi: "L'Inter è tornata pienamente in corsa scudetto. Corso? Dolcezza infinita"

"Siamo tutti contenti del ritorno in campo, senza algoritmi e senza playoff: con la quarantena soft, non ci sono più dubbi che il campionato possa finire e assegnare i verdetti sul campo". Lo dice Marcello Lippi, intervenuto stamane a Radio Rai. "Impossibile vedere squadre già in grande condizione, ma quelle che hanno giocato le ho viste a buon punto. Le squadre più compatte e con maggior organizzazione saranno quelle meno toccate dalla mancanza di brillantezza fisica".

Sulla scomparsa di Mario Corso.
"Il ricordo che ho di Corso è fantastico. L'ho conosciuto anche al di fuori del calcio, in vacanza: una persona di una semplicità, di una dolcezza e di una cortesia infinite. Lo scarso feeling con la nazionale? Era un giocatore geniale, la tipica ciliegina sulla torta. Ma se una squadra non ha una sua organizzazione, come capita spesso alle nazionali, allora questi tipi di giocatore possono restare fuori".

Juve in affanno e Sarri in bilico?
"Mah, la cosa certa è che la Juve deve tornare a fare risultato per non far avvicinare le avversarie. Ma a Bologna sarà difficile contro una squadra tosta. Tutte le partite ora saranno determinanti, così come Atalanta-Lazio che è uno scontro di vertice. Biancocelesti svantaggiati per non aver ancora giocato dopo la pausa? Dipende: può essere un male, ma anche un bene. Sicuramente c'è grande curiosità per tutti di capire a che livello si è. Poi, di norma, non è ma la prima partita a creare problemi, semmai la seconda e la terza".

Infine, sull'Inter.
"Dopo il successo con la Samp, è tornata pienamente in corsa per lo scudetto. Poi Conte è uno che trasmette una carica eccezionale, specialmente in periodi così".

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