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Lippi: "La priorità è terminare la stagione. Inter competitiva tutto l'anno, può rientrare nella corsa Scudetto"

di FcInterNews Redazione
Fonte: sportmediaset

In un’intervista ai microfoni di Sportmediaset l’ex CT della Nazionale Marcello Lippi ha parlato anzitutto della questione relativa al concludere la stagione in corso e alle diverse modalità ipotizzate fin qui: “Personalmente sono sempre stato contrario ai playoff o a formule diverse da quelle consuete, come quella di assegnare il titolo guardando la classifica attuale. La priorità per me è quella di finire in maniera tradizionale, giocando dunque gli incontri rimanenti anche a porte chiuse se necessario. Bisogna fare di tutto in quest’ottica, anche finire a settembre e svolgere le successive due stagioni nell’anno solare". 

L’allenatore, poi, è intervenuto in merito alla corsa scudetto, non escludendo un potenziale ritorno anche dell’Inter nei giochi: "La Lazio quest’anno sta facendo cose eccezionali, giocando tra l’altro molto bene, mi piace molto come Inzaghi ha strutturato il gioco dei suoi ragazzi. Detto questo la Juventus rimane ancora la favorita per me. Per quanto riguarda l’Inter, poi, Conte ha saputo costruire una squadra competitiva per tutto l’anno, dovesse vincere l’incontro di recupero con la Sampdoria non escludo possa tornare in corsa". 

Il discorso, infine, passa al capitolo Nazionale e al percorso intrapreso fin qui da Roberto Mancini. 

“Il cammino di Mancini fin qui è stato splendido, ha fatto un lavoro eccellente, dando ottimi messaggi alle società, convocando e investendo su giocatori che fin li avevano trovato poco spazio nei rispettivi club; ha dato tra l’altro una vera identità ai suoi ragazzi e al gioco della Nazionale, una base fondamentale da cui partire per poter costruire qualcosa di straordinario. Per quanto mi riguarda ho deciso di non allenare più i club, aprendo solo alle nazionali; può darsi che smetta anche con queste, se non dovessero arrivare offerte, mala momento non c’è nulla di sicuro, in virtù soprattutto della situazione attuale”.

Stefano Carnevale Schianca


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