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"Lippi rispetti l'Inter. Fabregas piace, Mou e Maicon..."

di Fabrizio Romano
Fonte: TMW

Alfredo Pedullà, grandissimo esperto di mercato e opinionista di SportItalia, attraverso il sito di TMW ha detto la sua su Marcello Lippi che aveva criticato l'Inter di non rappresentare il made in Italy: "Il signor Lippi sputa veleno nei riguardi dell'Inter, definendola non rappresentante del calcio italiano. Materazzi è nato in Venezuela, Santon in Danimarca, Toldo in Giamaica. Mr Moratten è un imprenditore finlandese. E anche se lo fosse l'Inter è l'Inter, marchio italiano doc. Dna garantito, ma non facciamo sorridere. La smetta Lippi di offendere, deve essere super partes: ho letto qualche editoriale sull'argomento, non gli editoriali che avrei voluto leggere, nel senso che qualche quotidiano se n'è lavato le mani, premio Ponzio Pilato alla carriera. Tiferemo Italia a squarciagola, spereremo nel bis del 2006, ma di questo Lippi non se ne può più".

Poi, si passa al mercato, e il pezzo forte è Cesc Fabregas: "Come anticipato, l'Inter si prepara a mantenere il controllo sia di Ranocchia che di Bonucci. La situazione è ancora fluida, però ci sta che Ranocchia possa restare al Genoa, recuperare bene dall'infortunio, giocare e poi vestire il nerazzurro. Mentre per Bonucci l'idea – se lo riscattasse il Genoa – sarebbe quella di farlo entrare in trattative importanti senza perderne il controllo. A meno che non arrivi la proposta milionaria dall'estero che ti fa rivisitare i piani. L'Inter ha continuato a scandagliare il Brasile: non mi meraviglierei se partisse Maicon (Real o City) e se Mourinho andasse in caso di conquista della Champions (al Real con Maicon?). Un grande centrocampista come il pane, la tendenza sarà sempre questa, con Fabregas che piace da morire da sempre (più accessibile di Gerrard), un difensore come Fernandes nel mirino (anche se il Gremio gioca al rialzo: ora chiede 15 milioni), tante altre cose da definire. Per esempio il caso Balotelli: Moratti interverrà ma con Mourinho ancora al timone potrebbero esserci pochi margini per ricomporre. Se Balotelli andasse, per esempio all'Arsenal nell'operazione Fabregas, siamo convinti che non provocherebbe rimpianti come nel caso recente di Ibrahimovic al Barcellona? Occhio a Coutinho, prossimamente in arrivo su questi schermi: ha tutto per fare una gran bella figura dalle parti della Pinetina e non solo. Coutinho resta o parte in prestito (Chievo e Parma in lizza), una storia da definire".


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