Lo scambio Zaniolo-Nainggolan: la versione di Spalletti (e del club nerazzurro)
Anche domani sera, quando si affronteranno sul campo del Meazza, l'operazione di mercato che ha portato Radja Nainggolan all'Inter in cambio di Niccolò Zaniolo alla Roma terrà banco. Con il senno di poi è la Roma, ad oggi, che pensa di aver fatto un grande affare, vista l'esplosione del centrocampista classe '99 e la stagione tormentata del belga. Oggi però in conferenza stampa Luciano Spalletti, senza neanche essere stuzzicato sulla questione, ha voluto ribadire il punto di vista del club nerazzurro: Noi abbiamo fatto delle operazioni per colmare quel gap sul mercato perché abbiamo bisogno di fare questo. Zaniolo è uno di qualità ma non è l'unico che è rientrato nelle trattative di qualità e purtroppo abbiamo dovuto prendere delle decisioni di mercato per salire velocemente di gradino. Non c'è il tempo di programmare il mercato e purtroppo a ogni operazione dovevamo rendere conto al Fair Play Finanziario, questo ci ha obbligato a mettere nelle operazioni giovani promettenti come Zaniolo. I sacrifici li abbiamo fatti per portare Nainggolan, che poteva essere il calciatore che ti dava subito quella differenza, il risultato per cui avevi penato negli ultimi anni. Poi è chiaro che vanno fatte collimare, ci sono necessità per cui bisogna colmare. A volte si fa bene e a volte male, però son sempre state tutte considerazioni e prese di posizione per il bene dell'Inter".
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