Longhi: "Derby? Rischia di più l'Inter. Dai nerazzurri ci si aspettava qualcosa di più sul piano del gioco"
Fonte: MilanNews
Bruno Longhi, noto giornalista, ha risposto alle domande postegli dai colleghi di MilanNews circa il derby di Milano del prossimo weekend. Questi alcuni passaggi.
Milan e Inter approcciano al derby con due stati d'animo diametralmente opposti. Come arrivano le due squadre alla stracittadina?
"Se guardiamo le prestazioni dell'ultima partita di campionato, tenendo conto anche del differente coefficiente di difficoltà delle squadre affrontate - sembra quasi andar contro controrrente - il Milan ha fatto vedere qualcosa di più dell'Inter, sul piano del risultato ovviamente no. I rossoneri sono stati in partita fino al gol di Dzeko, mentre dai nerazzurri ci si aspettava qualcosa di più sul piano del gioco".
Da dove nascono i problemi di Montella?
"Secondo me i problemi del Milan nascono dal fatto che siano stati acquistati undici giocatori nuovi. Non sarebbe stato facile inserirne nemmeno la metà. Solo l'Inter di Trapattoni nel 1988/1989 inserì cinque giocatori in una volta e vinse alla grande il campionato. Nel Milan il problema è far convivere i nuovi con la vecchia guardia che, dimentichiamo, non è da buttare a mare in toto. Va trovato il giusto equilibrio tra vecchi e nuovi, tenendo un equilibrio tattico senza che abbia scompensi. Lasciar fuori Suso e Bonaventura non è una cosa facile. Montella deve fare l'equilibrista. Deve mettere insieme una squadra forte, equilibrata, nel rispetto di quelli che possono essere i malumori degli scontenti dello spogliatoio".
Domanda secca: in caso il derby non dovesse andare come si augurano i milanisti, può essere l'ultima partita di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan?
"Ti rispondo con un paradosso: secondo me rischia più l'Inter del Milan. Premetto che non penso che i rossoneri possano straperdere con i nerazzurri come hanno fatto con Sampdoria e Lazio. Detto questo, un eventuale risultato negativo del Milan significherebbe che la squadra di Montella sarebbe proseguita zoppicando in questo processo di maturazione. Mentre l'Inter, che fa sognare i tifosi perchè è a due punti dal primo posto, probabilmente in caso di mancata vittoria verrebbe bombardata di titoloni sul fatto che abbia fatto punti con squadre deboli nelle ultime quattro e poi abbia trovato difficoltà contro un Milan in crisi. Per cui gli elogi si trasformerebbero subito in critiche. Mentre il Milan più di così non può essere criticato, la caduta la rischia l'Inter".