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Lotito su Diakité: "Milano non è solo il Milan..."

di Christian Liotta

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è uno dei dirigenti maggiormente impegnati per il varo della nuova legge sugli stadi, come spiega anche ai microfoni di Radio Uno Rai: "La promulgazione della legge sugli stadi è il primo obiettivo nessuno vuole creare turbative o progetti speculativi. Poi bisogna parlare di riforma dei campionati, non siamo più in grado di reggere il sistema: il campionato di A deve essere a 18 squadre, 20 in B e 60 in Lega Pro. Terza cosa, riforma della giustizia sportiva, la legge 91 dell'81 ormai è ultradatata e pone grossi limiti".

Lotito ha anche parlato della situazione di Mobido Diakité, ormai separato in casa biancoceleste: "Mi auguro che non abbia già firmato per una squadra del Nord. Milano o Torino? Milano e non è il Milan. Non dico che abbia già firmato per l’Inter, dico mi auguro che non abbia firmato. In tutti i modi posso dire che la Lazio non metterà nessuno in condizione di violare le norme, male non fare paura non avere e questo vale anche per il caso scommesse”.


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