Lucescu: "Shakhtar forte e veloce, per l'Inter sarà difficile"
Mircea Lucescu tecnico della Dinamo Kiev, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport. Tanti i temi toccati, tra cui la partita di domani tra Inter e Shakhtar Donetsk. "Lo Shakhtar continua nella sua filosofia. Il presidente ama il calcio, hanno continuità in quel che fanno - dice Lucescu -. In questi anni hanno preso giocatori brasiliani di grande talento e stanno crescendo. Hanno aspettato un po' troppo per cambiare la vecchia guardia ma chi è entrato ora tecnicamente è molto bravo. Sono veloci, hanno una costruzione di gioco eccezionale, giocano tutti a un tocco. Non hanno la stessa esperienza dei nerazzurri, ma sarà difficile per l'Inter".
Il tecnico ha aggiunto un suo punto di vista riguardo alle partite senza pubblico o con pochi spettatori. "I giocatori hanno bisogno del pubblico, di essere incoraggiati. Quando si gioca con lo stadio vuoto è triste. Detto questo bisogna concentrarsi su quel che dobbiamo fare in campo, ma è dura", è il commento di Lucescu.
In ultimo un passo indietro ai tempi dell'avventura italiana, partita a Pisa nel lontano 1990. "In quel periodo c'erano tanti giocatori di grandissimo valore, quello italiano era il più seguito al mondo. Quelli bravi andavano in Serie A. L'Inter prendeva i tedeschi, la Roma i brasiliani, il Napoli gli argentini, il Milan gli olandesi, il Cagliari gli uruguaiani, il Brescia i rumeni. Un campionato che interessava tutto il mondo".
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