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Luisito Suarez: "Mi fido di Mancini! Mario Suarez? Servirebbe altro. Bene Podolski-Shaqiri"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

Si parla di Inter nell'intervista esclusiva rilasciata da Luisito Suarez a Tuttosport. Ecco i passaggi più importanti.

Le piace Mario Suarez? 
"Mi sembra un buon calciatore, non un campione. D'altronde nell'Atletico Madrid gioca e non gioca. In ogni caso non è un regista classico perché la squadra di Simeone non ha un unico organizzatore della manovra. E' un compito che si dividono in tanti: Koke, Gabi, Tiago, Arda Turan. D'altronde i registi classici sono sempre meno. Ormai in Italia è rimasto solo Pirlo. E' un peccato perché così i giovani non hanno più modelli da imitare". 

L'Inter ha bisogno di un rinforzo così in mezzo al campo? 
"All’Inter serve qualcosa in più: un elemento dotato di carisma e personalità che sappia illuminare la manovra. Non puoi avere sempre davanti alla difesa un centrocampista capace di recuperare il pallone, ma che poi non sa cosa farne. Sono capaci tutti a fare solo passaggi di 5-6 metri. Ogni tanto devi anche rischiare con un lancio o un assist in profondità". 

Quindi farebbe giocare Mario Suarez al posto di Medel? 
"Dipende da come Mancini schiera la squadra. In queste partite ha cambiato spesso. Di sicuro penso che sia giusto fidarsi di questo nuovo allenatore perché sa come si gioca a calcio e ha delle buone idee". 

Domenica ha optato per il 4-2-3-1 con tanti attaccanti in campo: lei si sarebbe divertito a lanciarli? 
"Si, soprattutto Icardi perché è bravo a fare quel lavoro, ad andare in profondità. Mi piacerebbe servirlo con i tempi giusti. Buoni anche i due nuovi acquisti. Podolski ha fatto grandi cose nella sua carriera. Shaqiri è più giovane e al Bayern non trovava spazio, ma mi sembra una bella speranza. E poi ha la faccia sveglia. E’ un buon segno".
 


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