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Lukaku 6 gol in 9 partite. Prima di lui ci riuscì il Principe nel 2009

di Egle Patanè

Il gol di ieri sera di Romelu Lukaku salva l'Inter contro uno svantaggio punitivo che scala la marcia del sorpasso che gli uomini di Conte avrebbero potuto ingranare dopo il passo falso della Juventus in casa del Lecce. Alla rete di Candreva che ha sbloccato il risultato, ha risposto ancora una volta un ex, Yann Karamoh, che trova il primo score con il Parma. Solo quattro minuti dopo, sull'onda dell'entusiasmo il Parma rincara la dose e raddoppia, ancora una volta con la partecipazione di Karamoh che assiste Gervinho. Nella ripresa però si risveglia l'Inter che torna sul rettangolo di gioco con una lucidità diversa rispetto al primo tempo e dopo sei minuti a rasserenare un Antonio Conte concitato e frenetico ci pensa il suo pupillo 'big Rom'. In una situazione non del tutto cristallina, quantomeno sulle prime per una confusione arbitrale, Lukaku mette a segno la rete del 2-2 su assist di Antonio Candreva che sembra davvero rivitalizzato dall'effetto Conte. Quello contro il Parma è per il giocatore belga il gol numero 6 con la maglia dell'Inter. Sei scores in 11 presenze tra campionato e Champions, di cui 9 in Serie A. Prima di lui a raggiungere questa quota ci era riuscito un altro centravanti che all'Inter però ha scritto il capitolo più bello della storia della Beneamata, parliamo di Diego Alberto Milito. Il Principe nel 2009 era andato a segno con Milan, seconda di campionato, Parma, Cagliari contro cui segnò una doppietta, Napoli, Palermo e Livorno, undicesima di campionato ma nona per l'argentino che non era stato convocato con Genoa e Catania. 


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