Lukaku a SM: "Voglio dare qualcosa in più all'Inter e fin qui ci sono riuscito. Cosa dicono gli inglesi non importa"
Intervistato anche da Sportmediaset, Romelu Lukaku parla delle sue emozioni che precedono il grande appuntamento di sabato contro il Manchester City. Un traguardo che, come ammette ancora una volta, Big Rom aveva quasi 'predetto': "Credevo dall’inizio che potevamo farcela. Quest’estate lo dicevo alla mia famiglia, quando si sapeva che il prestito si poteva fare ho detto subito che si poteva arrivare in finale di Champions, non so perché, e adesso siamo qui. Durante la stagione abbiamo avuto momenti di difficoltà ma alla fine abbiamo chiuso in grande maniera: con tutti i giocatori a disposizione e con tutti noi ad aver dato il contributo. Quindi ce lo meritiamo".
Quanto è difficile mettere la squadra davanti a ogni cosa e quanto sia stato importante questo da parte di tutti?
"Quando la squadra che sta vincendo e anche tu puoi dare il tuo contributo a farlo, tutto diventa più facile. Noi come squadra abbiamo tanti giocatori che fanno la differenza e io volevo solo dare qualcosa in più alla squadra quando l’allenatore mi dà la possibilità. A fine campionato e in qualche partita di Champions ci sono riuscito, adesso siamo in finale e dobbiamo pensare al meglio per l’Inter".
È la tua rivincita personale con il calcio inglese, specie dopo le parole di Gallagher?
"Chi è Gallagher? Ah, il cantante degli Oasis. No, non mi interessa quello che dicono loro. Sono focalizzato sull’Inter e dobbiamo pensare a fare al meglio per sabato".