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Lupo sul caso Calhanoglu: "Ora c'è questa necessità dei social, tante cose devono restare nello spogliatoio"

di Christian Liotta

L'ex direttore sportivo Fabio Lupo ha commentato per Sportitalia.it le questioni spinose emerse all'Inter partendo da Hakan Calhanoglu: "Purtroppo nel calcio di oggi c’è questa necessità di comunicare per forza attraverso i media o i social. Tante cose bisognerebbe cercare di tenerle dentro le quattro mura dello spogliatoio. Le dinamiche ci sono, in grandi squadre del passato c’erano giocatori che non si potevano nemmeno vedere e vincevano comunque campionati e coppe. Il problema è questa cosa di esternare tutto sui social. Una strada sempre sbagliata a mio avviso. Non a caso quando arrivo a dirigere una squadra, è la prima cosa che dico: ‘Ricordate che quando scrivete qualcosa sui social, arriva il messaggio con la maglia di appartenenza sullo sfondo, non è una cosa privata’. Quando hai la responsabilità di Lautaro Martinez poi, bisogna fare ancora più attenzione alla comunicazione”.

Le è mai capitata una situazione così da gestire?
“Francamente no, probabilmente proprio perché io tendo a dare una comunicazione chiara dal primo giorno. Io ai giocatori dico sempre che devono rendersi conto dell’impatto delle cose che dicono su un social. Se perdi una partita e poi pubblichi una foto in cui bevi con gli amici, anche se è una cosa legittima o nella serata libera, all’esterno che immagine arriva?”.


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Venerdì 19 dicembre