Lupo sul caso Calhanoglu: "Ora c'è questa necessità dei social, tante cose devono restare nello spogliatoio"
L'ex direttore sportivo Fabio Lupo ha commentato per Sportitalia.it le questioni spinose emerse all'Inter partendo da Hakan Calhanoglu: "Purtroppo nel calcio di oggi c’è questa necessità di comunicare per forza attraverso i media o i social. Tante cose bisognerebbe cercare di tenerle dentro le quattro mura dello spogliatoio. Le dinamiche ci sono, in grandi squadre del passato c’erano giocatori che non si potevano nemmeno vedere e vincevano comunque campionati e coppe. Il problema è questa cosa di esternare tutto sui social. Una strada sempre sbagliata a mio avviso. Non a caso quando arrivo a dirigere una squadra, è la prima cosa che dico: ‘Ricordate che quando scrivete qualcosa sui social, arriva il messaggio con la maglia di appartenenza sullo sfondo, non è una cosa privata’. Quando hai la responsabilità di Lautaro Martinez poi, bisogna fare ancora più attenzione alla comunicazione”.
Le è mai capitata una situazione così da gestire?
“Francamente no, probabilmente proprio perché io tendo a dare una comunicazione chiara dal primo giorno. Io ai giocatori dico sempre che devono rendersi conto dell’impatto delle cose che dicono su un social. Se perdi una partita e poi pubblichi una foto in cui bevi con gli amici, anche se è una cosa legittima o nella serata libera, all’esterno che immagine arriva?”.