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Maicon-Sneijder, la vera differenza rispetto a Torino

di Fabio Costantino

Al di là dell'aspetto tattico, che ha visto un'Inter a trazione anteriore come mai prima d'ora dal primo minuto, una segnalazione a parte la meritano i rientri di Maicon e Sneijder, entrambi assenti prima di ieri sera. L'olandese, vittima di un infortunio muscolare prima di Italia-Olanda, ha saltato quattro partite, il bresiliano, squalificato dopo Bologna-Inter, ne ha perse invece due. La loro assenza in coppia si è avvertita soprattutto durante Juventus-Inter di sabato scorso. Pur avendo svolto un ottimo lavoro, Zanetti non ha la capacità di spingere di Maicon e questo ha semplificato il compito di Grosso, che ha mantenuto una posizione più avanzata contribuendo agli attacchi della Juventus.

Per quanto riguarda Sneijder, non è un mistero che con lui in campo l'Inter ne guadagni tatticamente e tecnicamente. A Torino sono mancati i suoi lanci e assit, ma anche la sua capacità di far circolare il pallone e nasconderlo dal pressing avversario. Ieri l'ex Real non era al meglio, ma la sua presenza nei momenti più caldi si è fatta sentire, così come quella di Maicon (nonostante qualche amnesia difensiva) nel momento in cui bisognava abbattere il muro difensivo dei russi. Insomma, Mourinho può sorridere per il rientro dei due giocatori, sperando di non dover rinunciare a lungo a Samuel.
 


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