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Malagò: "Assegnazione campionati in mano alle Federazioni. Ripresa? Troppe variabili"

di Christian Liotta

Nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Radio, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha toccato anche il tema della ripresa dei campionati: e dell'eventuale assegnazione dei titoli nazionali: "Gli unici soggetti che hanno potere sull'assegnazione dei campionati o sul blocco sono le Federazioni. In alcuni sport, ad esempio il calcio, si è delegato l'organizzazione dei campionati alle leghe, così come nel basket o nella pallavolo. Ma è la Federazione che nel caso dovrà decidere in totale autonomia di assegnare lo Scudetto e prendere provvedimenti relativi ad altri aspetti. Se io vi dicessi cosa fare, verrei tacciato di essere intervenuto su una tematica che non mi compete. Ripresa possibile? In teoria ci sono i tempi, anche se ci sono tante scadenze e problematiche. E poi devi sperare che non incappi in un nuovo problema e in quel caso ti ritroveresti ad aver pregiudicato la stagione successiva e a dover fermare quella attuale. Sono moltissime le variabili che incidono in tutto questo".

Esiste il pericolo che molte società sportive possano scomparire dopo questo terremoto? "Sul campo rimarranno feriti e anche qualche morto, chi ha già dei problemi ed è più debole pagherà dazio in un modo diverso rispetto a chi ha fieno in cascina. Il mio suggerimento è molto chiaro: approfittiamo di questo disastro per fare una cosa epocale, cioè riformare le dinamiche in tutte le discipline sportive. In questi giorni si parla molto della composizione dei campionati e sappiamo benissimo che a monte c'è qualcosa che non quadra, tanto è vero che molte società negli ultimi anni sono fallite in A e ancora più in B e in Lega Pro. In questo momento si possono fare delle cose che in un altro contesto storico sarebbero impossibili e quindi va colta l'occasione".


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