Malagò: "San Siro? Si deve tener conto della scadenza per le Olimpiadi"

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto questa mattina all'evento "Lo sport oltre lo sport" al Palazzo del Coni a Milano, parlando della situazione delle infrastrutture sportive nel capoluogo lombardo. "Milano - ha dichiarato - paga un gap di infrastrutture rispetto a Roma che ha ancora l'eredità forte dell'Olimpiade del 1960. I parametri per fare determinate manifestazioni non possono essere solo capienza e storia, che San Siro ha. Oggettivamente bisogna ringraziare chi ha avuto il coraggio di investire in un palazzo dello sport che è vicino Milano, ad Assago, dove si sono svolte tutte le manifestazioni più significative. Se dobbiamo dare una pagella a Milano, con quel che succede tra moda e design, poi si pensa a qual è la casa dello sport e si capisce che qualche voto in meno ce l'abbiamo".

Parlando a Sky, Malagò ha aggiunto: "Io ne parlo liberamente nel senso che non voglio entrare a gamba tesa su un argomento che vede il Cio coinvolto solo pe un motivo, ossia che abbiamo inserito San Siro come sede della cerimonia inaugurale. Stendendo l'accordo, abbiamo detto che San Siro può rimanere così, può essere ristrutturato o demolito. Qualsiasi tipo di opera deve tener conto della scadenza, non è poco". 

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