Mancini alla Rai: "In Italia è dramma per le amichevoli"
Al termine della gara vinta nei minuti finali contro l'Atalanta grazie ad un gran gol di Stevan Jovetic, Roberto Mancini si presenta ai microfoni de La Domenica Sportiva per commentare la prestazione dei suoi, partendo proprio dalla rete del montenegrino: "Jovetic ha fatto un grande gol, non è ancora al massimo della condizione, ma giocatori come lui fanno la differenza per questo. Siamo contati in attacco ed anche a centrocampo: abbiamo giocato con Gnoukouri che era giovane e con Brozovic che ha giocato gli ultimi minuti pur non stando benissimo. Siamo contati numericamente. Vediamo cosa accadrà sul mercato".
"Abbiamo vinto alla fine, ma abbiam fatto 20 tiri in porta e il 70% di possesso palla - ha continuato il tecnico nerazzurro chiamato a commentare il perché di una vittoria ottenuta solo all'ultimo -. Le aprtite di inizio campionato sono difficili, dure... Poi l'Atalanta è una squadra che mette spesso in difficoltà l'avversario".
Sul precampionato poco esaltante dei nerazzurri, Mancini ha dichiarato: "In Italia si fa un dramma anche per le amichevoli, ora sembra che si giochi la Champions League. Noi però abbiam fatto una buona preparazione. Ora c'è il campionato, sicuramente perderemo delle partite, ma l'importante è aver iniziato bene e acquisire fiducia. Sono contento di aver vinto. Kondogbia? Era in sovraccarico, non era abituato a questo tipo di lavoro. E' giovane, ha bisogno di migliorare attraverso degli errori. E' stato pagato tanto, ma ha bisogno di conoscere il campionato italiano, di crescere e di migliorare la condizione".
"Balotelli? Mi fa piacere che torni in Italia. Spero torni ad essere il calciatore che conoscevamo prima. Ci siamo sentiti al telefono. Quando? Eh, questo non te lo posso dire (ride, ndr). Sinisa lo conosce benissimo".