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Mancini alla Rai: "Rinforzi di personalità e qualità"

di Lorenzo Peronaci

Queste le parole del tecnico dell'Inter Roberto Mancini ai microfoni di Sabato Sprint al termine della gara del 'Meazza' contro l'Udinese: "Noi siamo partiti bene, l'Udinese ha fatto un grande gol, ci sono anche gli avversari. Thereau ha fatto un gesto tecnico straordinario. Abbiamo avuto tantissime occasioni, ma non chiudiamo le partite quando abbiamo le occasioni. E alla fine abbiamo rischiato di pareggiarla. E' il nostro tallone d'achille non chiudere le gare, ma la squadra migliora a vista d'occhio. Jovetic-Icardi funzionano, era quello che speravamo all'inizio. Delle volte ci vuole tempo, sono contento per la doppietta di Jovetic, per Eder che si è sbloccato e per Icardi, che ha fatto la miglior gara. Siamo la terza difesa del campionato, ora dobbiamo migliorare la fase offensiva e fare più gol".

"Futuro societario? Faccio l'allenatore, per me è importante che compriamo giocatori che facciano fare il salto di qualità alla squadra e riportino l'Inter a vincere - ha continuato Mancini riguardo la questione delle quote societarie e l'interessamento del Suning Group -. Senza vincere non si sta bene. Siamo tranquilli, con il Presidente, con Moratti e con tutti. Icardi deve ancora migliorare molto, è ancora giovane e deve lavorare. Ha fatto un'ottima gara, si è messo a disposizione, ha attaccato gli spazi. Non ha fatto gol, ma se migliora anche questa qualità diventerà un grandissimo centravanti.Ci siamo messi 4-1-4-1 nell'ultimo quarto d'ora, prima c'era Brozovic che veniva tra le linee per mettere in difficoltà l'Udinese. I rinforzi? Giocatori con personalità e qualità. La squadra ha bisogno di questo e dovremo valutare queste situazioni. L'allenatore è sempre il responsabile, per non aver raggiunto un piazzamento che per quanto fatto all'inizio soprattutto forse meritavamo, ma ci sono ancora 3 partite. Nel calcio non si sa mai".

"Sono soddisfatto della gara, per aver ribaltato il risultato. Nelle scorse gare non ci era mai capitato, ma non avevamo mai mollato. Roma-Napoli? Non so se la guarderò", ha concluso il tecnico marchigiano.


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