Mancini chiederà a Moratti il sostituto di Robinho
Fonte: Calciomercato.it
Non si è ancora seduto sulla panchina del Manchester City e già Roberto Mancini lavora per rinforzare la squadra. Il primo problema che dovrà affrontare a gennaio sarà il rischio di veder partire Robinho, con destinazione Barcellona, nonostante il giovane attaccante abbia smentito questa ipotesi. Invece un accordo di massima fra Laporta e il suo dirimpettaio Mansour sarebbe stato raggiunto negli scorsi giorni ad Abu Dhabi in occasione del Mondiale per Club, ma non è chiaro se Robinho andrà a Barcellona in prestito per sei mesi (con eventuale riscatto a giugno) oppure a titolo definitivo. Per non farsi trovare spiazzato, il Mancio avrebbe già individuato l'alternativa al nazionale brasiliano: si tratta di Mario Balotelli, suo pupillo ai tempi dell'Inter.
E' stato infatti Mancini il primo a credere nelle qualità di SuperMario, lanciandolo in prima squadra direttamente dalla Primavera. Oggi, approfittando del fatto che il nerazzurro è chiuso dalla coppia Milito-Eto'o e i suoi rapporti con Mourinho non sembrano idilliaci, il nuovo manager del City potrebbe bussare alla porta di Moratti con un bel pacco di milioni di euro per convincerlo a cedergli Balotelli. Il budget a disposizione del Mancio è di tutto rispetto, ma non è detto che l'Inter voglia privarsi del suo gioiello a prescindere dal suo carattere e dalla situazione ambientale in cui si è trovato negli ultimi mesi. Moratti crede molto in Balotelli e vede in lui il futuro dell'Inter, difficile dunque che scelga di privarsene anche a fronte di un'offerta enorme. Diverso il discorso se fosse il agazzo a puntare i piedi chiedendo di andare in Inghilterra. Lì troverebbe un allenatore che lo ammira ma, soprattutto, avrebbe un impiego più costante e potrebbe sognare di far parte della spedizione azzurra ai Mondiali in Sudafrica.