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Mancini: "I veleni di Roma-Inter? Il Var va usato. Zaniolo ha tutto, felice che stia giocando"

di Mattia Zangari

"Le gare vanno giocate. Dopo averlo fatto, poi possiamo pensare di vincerle. E' stato un buon sorteggio, probabilmente ci saranno gare difficili in trasferta in Bosnia e Grecia, poi la Finlandia è migliorata molto negli anni". Ai microfoni di Radio 1, Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, commenta così il gruppo J delle qualificazioni agli Europei nel quale sono stati inclusi gli azzurri.  

Nella rosa dei tanti convocati del Mancio in questi primi mesi da selezionatore è comparso anche il nome di Nicolò Zaniolo, ieri protagonista all'Olimpico: "Sono felice che giochi perché io l'avevo seguito agli Europei e mi aveva colpito molto. Ha tutto: forza fisica, tiro ed è bravo di testa. Ed è mancino, non è facile trovarne in Italia a a centrocampo. L'ho voluto vedere dal vero, poi può fare diversi ruoli".

Domanda inevitabile su Balotelli: "Mi spiace che disperda il suo talento perché ne ha tanto, mentre io penso che possa divertirsi e far divertire - spiega Mancini -. Io spero sempre che dalla sera alla mattina scatti qualcosa che gli faccia capire che deve cogliere le occasioni che ha.

Il discorso si sposta su Roma-Inter e gli annessi veleni arbitrali: "Io ero contrario al Var, però pra posso dire che aiuta molto gli arbitri. Va usato quasi sempre: ieri ho visto il rigore su Zaniolo, dove l'arbitro aveva difficoltà a vedere, lì c'erano i presupposti per andare a consultare la tecnologia". 

Chiosa su Tonali, giocatore finito nel mirino dei top club, tra i quali l'Inter: "Tonali vive la stessa situazione di Zaniolo, è giovanissimo e ha grandi qualità. Ha bisogno di fare esperienza, credo possa essere importante per la Nazionale". 


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