Mancini: "LInter rimane sempre la più forte
Fonte: Corriere dello Sport
FcInternews.it vi propone i passaggi più importanti dell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport da Roberto Mancini. Il tecnico del Manchester City, in America, nel ritiro di Philadelphia, dopo aver incoronato il suo prossimo acquisto Mario Balotelli ‘Re d’Inghilterra’, passa in rassegna al suo passato nerazzurro, un passato che tornerà sabato prossimo, quando affronterà l'Inter in amichevole a Baltimora. “Sarà bello ritrovare tutti i miei vecchi amici - ha detto il Mancio -, ma sarà un’amichevole. Tutto finirà lì, perché non ci sono punti in palio. Sarà bello però tornare in contatto con gente con la quale ho lavorato per quattro anni, calciatori e non solo”. Se pensa mai all’avventura nerazzurra: “No. Ormai l’Inter fa parte del passato. Ora penso a far bene in Inghilterra”. L’immagine più bella all’Inter: “Il fatto di aver riportato la squadra alla vittoria, dopo alcuni anni. Dopo che vinci quello cha abbiamo vinto, ti porti indietro solo buoni ricordi”. Ed i ricordi brutti: “Nessuno, non rimpiango nulla di quello fatto all’Inter”. C’ è ancora un rapporto con Moratti: “E’ chiaro che ci sentiamo. Abbiamo un ottimo rapporto, ma ora è un po’ che non lo facciamo spesso. Abbiamo iniziato a vincere insieme; ciò è importante”. Dopo il suo addio c’è stata la tripletta nerazzurra, che potrebbe diventare sestetto: “Era solo questione di tempo; la squadra c’era ed era già pronta. Per i sei titoli non lo dico, porta male. Spero che facciano bene”.
Su Benitez: “E’ un ottimo allenatore ed una brava persona. Quella giusta per tenere l’Inter ai vertici”. Lo Spagnolo rievoca una triste eliminazione dalla Champions: “Quelle partite furono falsate. Dopo venti minuti, nella prima, eravamo già in 10. Rafa è bravo in Champions”. L’Inter è pronta a prelevare Mascherano: può fare bene in Italia: “I campioni fanno bene dovunque e Mascherano lo è”. Capitolo scudetto: “L’Inter è la più forte. Sono le altre che devono aver paura. A mio avviso, se sta bene dietro, il Milan può essere l’antagonista. Poi occhio alla Roma”. E la Juventus: “Hanno fatto buoni acquisti e altri ne arriveranno, ma per vincere ci vuole tempo. Non esiste il ‘tutto che arriva subito’ nel calcio. In ogni caso vedo molto bene Andrea Agnelli”.