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Mancio: "Maicon, Cordoba e Balo legati all'Inter"

di Fabrizio Romano

Si è presentato al Manchester City con grande entusiasmo, ma Roberto Mancini non ha trovato un grande appoggio dai suoi giocatori: "Qui tutto bene, c'è da lavorare duro perchè ci sono molte cose nuove: lingua nuova, squadra, città ma comunque mi trovo bene - ha raccontato l'ex allenatore dell'Inter -. Ho sempre sognato di allenare in Inghilterra anche per fare il manager. L'inizio con la stampa inglese è stato come me lo aspettavo, non c'è stato nessun problema anche se non ho ancora avuto il tempo di leggere nè i giornali italiani nè quelli inglesi. Comunque non è vero che sto costringendo la squadra a fare il doppio allenamento ogni giorno".

Il tecnico del City ha poi parlato di mercato, sempre in legame con l'Inter. "Cordoba è un giocatore che stimo - ha detto Mancini - ma è troppo legato all'Inter, così come Maicon e Balotelli, che con me si è sempre comportato bene. A gennaio comunque vedremo, abbiamo qualche problema, qualche giocatore infortunato, ma io ho sempre cercato di non far spendere soldi al club senza logica". Quindi un commento sulle sfide di Champions tra squadre milanesi e inglesi: "Manchester-Milan sarà una partita aperta e poi i rossoneri contro lo United hanno sempre fatto bella figura. Inter-Chelsea sarà dura per entrambe le squadre". Per quanto riguarda l'ipotesi Juventus, circolata nelle scorse settimane, Mancini ha smentito qualsiasi contatto con i bianconeri, ma ha aggiunto: "Io non ho mai parlato male della Juventus, da tifoso tenevo per loro".


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