Mandorlini: "Scudetto il coronamento del progetto partito con Conte. Il gioco? Si cerca sempre il pelo nell'uovo"
Anche per Andrea Mandorlini, sette stagioni con la maglia dell'Inter e cinque (e qualche mese) sulla panchina del Verona, lo scudetto per i nerazzurri di Conte è ormai vicino: "Un po' di scaramanzia non fa mai male, ma l'Inter sta facendo veramente qualcosa di importante. Si sta avverando il coronamento del progetto partito con Conte l'anno scorso: un po' ce l'aspettavamo tutti, ma quello che stanno facendo i nerazzurri è straordinario. Il Verona? Vale lo stesso - ha proseguito Mandorlini ai microfoni di Gazzetta.it -. Con Juric le cose stanno andando alla grande. Questo finale di stagione è meno brillante, ma il bilancio non può che essere super positivo: l'Hellas non ha mai rischiato di essere inserita nella lotta-salvezza. E ha sempre giocato un calcio molto propositivo, un gioco bello da vedere". E sulle critiche al gioco dell'Inter spiega: "Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: si cerca sempre di trovare il pelo nell'uovo, ma l'Inter ha una sua idea e la si vede chiaramente. È un gioco che paga: tanti gol fatti e pochi subiti. I giocatori d'attacco vanno a segno con continuità, è una squadra che può giocare sulle ripartenze ma che sa anche schiacciare l'avversario. Si può dire di tutto, ma alla fine conta vincere. E non sono d'accordo con chi dice che l'Inter non giochi bene: Conte ha trasmesso la sua idea e questo si vede. Il suo calcio paga, ha pagato e mi auguro che paghi anche nelle ultime giornate. Poi, nella vita si può sempre migliorare. Ma ora questi discorsi non hanno motivo di esistere. Cosa servirà per fare il salto in Europa? In Champions hai a che fare con squadre come il Psg, il Bayern Monaco, le inglesi. Si gioca su un altro livello. In Europa ci si confronta con club che da anni sono al vertice e che in ogni stagione lottano per arrivare in fondo. Conte e la società pianificheranno al meglio la prossima stagione per dare più consapevolezza e forza al gruppo, anche dal punto di vista tecnico. Ma ora è importante arrivare all'obiettivo di quest'anno, poi ci si penserà".
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