.

Marani: "Gli arbitraggi pesano troppo, siamo figli del Processo di Biscardi"

di Christian Liotta
Dagli studi di Sky Sport, Matteo Marani offre un interessante punto di vista sulla questione arbitrale rinfocolatasi dopo l'ultimo weekend di partite: "Con l'utilizzo del Var ci siamo un po' bloccati, il rischio è quello di una grande confusione. Quattro anni fa sono stati dati 19 rigori in nove giornate, l'anno dopo ne furono concessi 44 per l'esplosione dei falli di mano. Questo è lo stesso numero che si registra oggi: sono rigori applicabili, perché c'è il contatto. Poi non abbiamo idea sulle circostanze nelle quali interviene il Var. Io penso che gli arbitri abbiano troppe indicazioni e siano confusi sul come fare. In Italia c'è un'analisi arbitrale senza pari in Europa: non ci sono rubriche sulle moviole sui giornali di Inghilterra o Spagna. Siamo tutti figli del Processo di Biscardi e questa cosa ce la portiamo dietro: per gli interisti il rigore non c'è, per gli juventini è netto. Ormai non c'è voglia di capire come andare oltre. Per me c'è un'ipertrofia dell'arbitraggio, nel senso che in partita pesa troppo l'arbitraggio. L'incombenza arbitrale è troppo grossa, l'arbitro diventa protagonista delle partite e tutti parlano dell'episodio arbitrale. Ma l'arbitraggio non può diventare centrale in una partita. Gli allenatori, poi, devono smetterla di mettere pressione sui direttori di gara".
Altre notizie