Marani: "La squadra sa che Pioli non verrà confermato. I dirigenti si prendano le loro responsabilità"
Matteo Marani ha usato parole dure a Sky Sport 24 per commentare l'attuale momento dell'Inter: "Purtroppo la crisi è nota e gigantesca, sembra non avere fine e i numeri sono impietosi. E' un'Inter che ha mille difficoltà e già prima del gol di Pandev ieri era una squadra improponibile. Nelle ultime sette giornate sarebbe ultima in classifica. Eppure tutto questo arriva dopo un ottimo momento che raggiunse l'apice con il 7-1 all'Atalanta. Nel momento di maggiore spinta, in cui si era trovato un equilibrio con Pioli, tutti davano il massimo contributo, improvvisamente è finito tutto. Forse perché qualcuno non era convinto di Pioli fino in fondo in società. Quando i nomi circolano non è mai casuale, e credo che questo abbia segnato la fine di Pioli e del ciclo. Una squadra fiacca, molle, senza carattere, riflesso di un gruppo di giocatori che sanno che Pioli non sarà piu' l'allenatore, non interessati al sesto posto. Si parla di altri allenatori come "super", piu' la lontananza della zona Champions, e tutto si affloscia improvvisamente. Alla fine chi paga è Pioli come hanno pagato Mancini e De Boer".
Marani prosegue: "A questo punto o arriva uno come Mourinho che ha fatto tutto lui o diventa difficile. Pioli è il primo allenatore scelto dalla società cinese, e nella nostra analisi dobbiamo tener conto che ha lavorato con un gruppo di dirigenti che non possono tirarsi fuori dalle proprie responsabilità. Non puoi derogare sempre per il domani, devi anche pensare al presente e all'Inter si pensa troppo al futuro. Il presente va gestito giorno dopo giorno, ora. L'Inter si è fatta male da sola".