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Marani: "Spalletti? All'Inter allenare è più difficile ma lui ha personalità. Il problema è nella proprietà"

di Christian Liotta

Ma la vera Inter è quella della prima parte di stagione o quella che sta faticando oltremodo in questi due mesi? Matteo Marani, dagli studi di Sky Sport, risponde così: "Secondo me la prima Inter era quella vera, poi non è riuscita a dare continuità. Non vedo la squadra della prima parte di stagione come condizione, la squadra occupa il campo in maniera diversa ed è un fatto di condizione secondo me. Marcelo Brozovic è inconsistente, Borja Valero è sceso, Matias Vecino ha perso il rendimento delle prime giornate, e se lì davanti non hai Mauro Icardi e Antonio Candreva e Ivan Perisic non rendono, è ovvio che paghi un prezzo. Poi il Crotone ha fatto una grandissima partita: con Walter Zenga vedo un ulteriore step, la squadra gioca con maggiore convinzione e spensieratezza".

A proposito del momento e delle difficoltà di Luciano Spalletti, Marani aggiunge: "Ha una personalità tale che niente e nessuno lo spaventa, dopo essere passato dagli ultimi mesi a Roma non lo preoccupa più nulla. La parte sportiva è con lui, il problema è la proprietà: Spalletti aveva tante aspettative sul mercato già in estate, poi a gennaio non c'è stato quasi mercato. All'Inter è sempre un po' più difficile, lì vince chi fa tutto, da Helenio Herrera a José Mourinho. All'Inter serve un allenatore forte sotto ogni punto di vista".


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