Marchetti: "I casting all'Inter ci saranno sempre, ma..."
Dal suo editoriale per TMW, Luca Marchetti, esperto di mercato di Sky, dice la sua sui casting dell'Inter per arrivare alla scelta del nuovo allenatore, Stefano Pioli: "Di sicuro la nuova proprietà nerazzurra deve capire bene come funzionano i meccanismi del calcio europeo, e soprattutto di quello italiano. Quindi l'errore più grande sta a monte, anche se un po' di tempo per assimilare i processi si può sempre dare ai nuovi. Ma l'errore, eventualmente, sarebbe stato quello di non aver fatto questi famosi casting prima. E magari non mediaticamente. Ma non di averli fatti. Che De Boer infatti fosse in discussione credo che nessuno avesse dubbi. E nessuno avrebbe avuto da ridire se (con discrezione) la proprietà e la dirigenza nerazzurra avessero fatto questi famosi colloqui. Nessuna proprietà al mondo lascia carta bianca per la scelta del proprio allenatore, in nessuno sport. Ogni proprietà si confronta con il proprio management, in qualsiasi azienda. Nelle multinazionali, come ora è l'Inter, è più difficoltoso comunicare: distanze, linguaggi, culture. Anche competenze. Questo dovrà servire di "lezione", si dovrà tenere conto del precedente per evitare di commettere di nuovo (eventualmente) lo stesso errore. Ma - potete scommetterci - ci saranno ancora i colloqui. Magari non saranno alla luce del sole. Magari saranno fatti a Nanchino, o a Londra. Ma ci saranno sempre".