Marchetti: "Inter, sarà svolta a 360°: tutti i punti. Se Strama va via, c'è già un'idea chiara"
Dal proprio editoriale per TMW, Luca Marchetti, esperto di mercato e caposervizio di Sky, spiega come l'Inter ora veda una rivoluzione possibile su tutti i fronti: "Ora all'Inter cominceranno le riflessioni profonde, quelle che segneranno le linee di una stagione. Quelle che segneranno i destini di molti, Stramaccioni compreso. Addossare tutte le responsabilità all'allenatore sarebbe davvero ingeneroso. Avrà le sue colpe, certamente, ma non è solo. Si dice sempre nel calcio: si vince e si perde tutti insieme. E all'Inter la riflessione deve essere a 360 gradi. C'è tutto in questa stagione da buttare: scelte di mercato, infortuni a ripetizione, errori arbitrali, linee guida (visto che anche la curva Nord ieri ha lanciato dei segnali piuttosto chiari). Bisogna riflettere su tutto: altrimenti si rischia un'altra annata di transizione. C'è ora la necessità di capire se continuare a credere in Stramaccioni o no. La fiducia a termine (o legata ai risultati) non serve più. Bisognerà capire chi eventualmente guiderà la squadra nerazzurra la prossima stagione: non servono le primarie, né tantomeno le quirinarie. Servirebbe uno che (come hanno chiesto i tifosi) incarni lo spirito della società e che abbia un profilo da grande squadra.
Bisogna capire se i nuovi arrivi facciano parte del progetto che si vuole intraprendere. Non è facile vincere, ma per vincere serve innanzi tutto avere le idee chiare. Sarebbe più facile ripartire da zero, ma è impossibile. E allora bisogna avere le idee chiare. L'Inter ha un ottimo settore giovanile, ha in rosa i giocatori su cui puntare. Si può anche decidere di non vincere subito, di investire nel futuro. Fare anche di necessità virtù. In questo momento la Juventus, il Napoli e lo stesso Milan (che ha avuto un percorso inverso rispetto all'Inter nella stagione) sono lontane. E per colmare il gap non basta l'arrivo del solo Icardi, Andreolli, Campagnaro e Laxalt.