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Marchetti: "L'Inter tra Thohir, Taider e L. Gustavo"

di Riccardo Gatto

Dal proprio spazio su TMW, il volto di Sky Luca Marchetti parla così delle trattative di mercato riguardanti l'Inter, tra affari fuori dal campo e in campo: "Thohir parla e bisogna interpretare. Aveva detto al suo quotidiano "Republika": due proprietari non li vedo bene. In realtà - probabilmente - è stato male interpretato. Perché il Thohir pensiero è due proprietari sì, inevitabilmente, uno di maggioranza e uno di minoranza con quote da definire, ma la linea guida deve essere una sola, le idee di base devono essere condivise. Chiarire tutto prima, come due che si accostano al matrimonio. L'esempio di Thohir è l'augurio, quasi diplomatico. Ed è quello che si augura anche Moratti. Quando arriverà sarà un'Inter CIRI (acronimo inglese): Creatività, Potenziamento (Implementation), Risultati, Ispirazione. Un'Inter moderna, non da spese folli. Un'Inter di giovani, di progetti, di futuro. E i nuovi arrivi in casa Inter sembra quasi siano stati studiati da entrambi. Wallace è un classe 94 (e venerdì potrebbe sbloccarsi tutto), Wellington è del 91 ed è il paracadute dell'Inter. E' extracomunitario, Ausilio e Branca non vorrebbero "bruciarsi" il posto ora. Le due piste più calde sono Luiz Gustavo del Bayern (con cui c'è l'accordo con il giocatore, ma manca del tutto quello con Rummenigge) e Taider del Bologna, che probabilmente è il preferito di Mazzarri, ma ancora è una trattativa tutta da impostare, visto che ancora Inter e Bologna non sono riusciti a vedersi. Lo faranno al ritorno di Ausilio dagli Stati Uniti". 


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