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Marchionni ricorda Adriano: "Straordinario, ma è riuscito a dimostrare solo il 30% del suo potenziale"

di Stefano Bertocchi

"Credo che in questo momento, con lo stop di tre mesi, la Juventus abbia ancora qualcosa in più perchè è composta da gente che oltre ad avere un motore dentro importante hanno colpi di classe che quando si compete allo stesso livello, possono dare qualcosa in più". Intervistato ai microfoni di Calcionews24.com, Marco Marchionni prova ad inquadrare la lotta Scudetto in Serie A eleggendo la Juventus come favorita: "La Lazio ha una struttura importante che si porta dietro da diversi anni, però adesso potrebbe risentire dello stop. L’Inter forse delle tre è quella che ne ha giovato di più perché non stava andando benissimo prima dello stop quindi ha potuto ricaricarsi e riprendere il discorso che aveva lasciato a metà dicembre. Quindi secondo me la Juve è un pochino più avanti, bisognerà vedere se la Lazio riuscirà a mantenere il suo passo da grande squadra, avendo dimostrato di avere il merito di giocarsi lo Scudetto fino alla fine".

L'ex centrocampista del Parma ha poi ricordato le potenzialità di Adriano, suo compagno nell'esperienza in Emilia: "Purtroppo non è riuscito ad esprimere tutte le potenzialità che aveva. Quando hai l’opportunità di allenarti con un giocatore e di vederlo tutti i giorni, riesci a capire davvero quanto valga. Per quello che posso dire, secondo me Adriano è riuscito a dimostrare solo al 30% il suo potenziale e tutta la forza che ha. Un giocatore straordinario, putroppo lo ha dimostrato per pochi anni".

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