Marino: "L'abolizione del Decreto Crescita danno enorme per i club. Va in contrasto con la spettacolarità della A"
Il no del Consiglio dei Ministri, arrivato alla fine dello scorso anno, alla mini-proroga degli sconti fiscali per i calciatori in arrivo dall'estero, contenuta inizialmente nel Decreto Crescita, "è un danno enorme per i club di Serie A", secondo Pierpaolo Marino. Che ai microfoni di Radio TV Serie A ha motivato la sua affermazione: "L'aumento del decreto è stato fondamentale per il raggiungimento del 1° posto nel ranking delle Coppe, ha influito positivamente sui bilanci delle big, ma anche di club medio-piccoli, permettendo l'arrivo di giocatori di spessore dall'estero - le parole dell'ex dirigente di Napoli. Udinese e Atalanta -. L'abolizione del decreto va in contrasto con la spettacolarità del nostro campionato, penalizzando anche i broadcaster".