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Mario Corso ricorda Angelo Moratti

di Christian Liotta
Fonte: Il Sussidiario.net

Oggi l'Inter celebra il centenario della nascita di Angelo Moratti, il presidente che fu a capo di quella che passò alla storia come la "Grande Inter". Per ricordare la figura dello storico presidente, ilsussidiario.net ha intervistato uno dei giocatori che fu protagonista sul campo di quella splendida squadra guidata da Helenio Herrera, ovvero l'attaccante Mario Corso: "Per me è stata la persona più importante dopo i miei genitori. Io sono arrivato all'Inter giovanissimo, a 16 anni e lui mi ha accolto e mi ha cresciuto sia come uomo che come calciatore".

Corso definisce Moratti senior "il migliore tra tutti i presidenti che ho conosciuto. Io facevo parte del gruppo dei "pupilli", ma comunque con tutti i giocatori aveva un ottimo rapporto, sapeva essere "cattivo" quando doveva ed essere altrettanto buono in altre circostanze, ogni giocatore con lui si è sempre trovato in grande sintonia e sapeva sempre di essere protetto dal presidente". Che differenze ci sono tra Moratti padre e Moratti figlio: "Differenze non ce ne sono tante, l'unica cosa è che il presidente Angelo era della categoria degli Agnelli, mentre Massimo Moratti è più tifoso, partecipa di più alla vita del giocatore stesso, diciamo che è più "umano", però in tantissime cose si somigliano molto".


 


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