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Mauro Icardi in numeri: nessuno in A incide come lui

di Mattia Zangari

Dallo scorso 3 dicembre, il giorno dell’ultimo gol dell’Inter non realizzato da Icardi, sono passati 37 giorni e 7 incontri ufficiali, tra Serie A e Coppa Italia. Una condizione che il Corriere dello Sport definisce come Icardi-dipendenza per i nerazzurri: il bomber di Rosario - fa notate il quotidiano romano - ha realizzato oltre il 50% delle reti della squadra, 18 su 35 per la precisione. Un impatto che non ha nessun altro giocatore della Serie A, neppure il capocannoniere Immobile, salito grazie al poker di Ferrara a quota 20 sui 48 centri della sua Lazio.
Questo inizio di stagione, di gran lunga il migliore della sua carriera, ha messo l'argentino in una posizione ideale per stabilire sia il suo record di reti in campionato (24 nel 2016-17) sia quello assoluto dell’annata (27 nel 2014-15 quando partecipò anche all’Europa League). A corroborare la sensazione altri numeri strepitosi fatti registrare dal numero 9: è il giocatore in Serie A che segna di più negli incontri casalinghi (già 12 reti), è il primo nel rapporto palloni toccati/gol segnati (una rete ogni 27 palloni), è primo come numero di tiri nello specchio (36), ma soprattutto, tra coloro che hanno “scoccato” almeno 20 conclusioni, è primo come percentuale realizzativa (36%) e come percentuale di tiri nello specchio, inquadrato nel 72% dei casi (62 tiri: 36 tra i pali, 14 fuori, 12 respinti). 


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