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Mazzarri a MP: "L'Inter non compra più gli Eto'o. Otto giocatori in scadenza e tetto ingaggi dimezzato"

di Daniele Alfieri

"Alla fine si pagano tutte le cose che succedono intorno. Oggi i ragazzi lo sentivano. Hanno perso anche la spensieratezza per cercare la giocata. Abbiamo anche avuto tre-quattro palle gol, ma se non segni nel campionato italiano fai fatica. Ma ripeto, ha influito la situazione ambientale, in campo si palpava". Così Walter Mazzarri al termine del pareggio contro il Catania ai microfoni di Mediaset Premium. "Abbiamo provato varie soluzioni anche a livello tattico, serviva il gol ma non è arrivato. Soluzioni con Thohir? Non dipende da me, io ho detto da quanto ho visto in questi sei mesi quali cose si potrebbero fare, l'allenatore deve cercare di tirare fuori il meglio. Magari giocando fuori casa non si avvertirà questa pressione. Capisco i tifosi, e poi San Siro è particolare. Io cerco di dare quanto di più positivo possa offrire ai ragazzi, anche oggi ci voleva l'episodio, ma il pallone doveva entrare. In questo periodo ci va tutto storto".

Sui nuovi acquisti poco utilizzati: "Kovacic oggi ha fatto tutto il secondo tempo al posto di Kuzmanovic. È un ragazzo che sta crescendo, sta giocando tanto, lui e Taider sono acquisti nuovi. Non sono acquisti consacrati come quelli di tre anni fa in cui si comprava Eto'o. Abbiamo otto giocatori in scadenza, è in atto una riduzione del tetto ingaggi vertiginosa, dimezzato, forse anche meno". Sulla risalita delle rivali: "Non dimentichiamo che la Roma viene da settimi posti. La Juve può programmare perché ha svoltato, ha vinto due scudetti, ha un bravissimo allenatore, ha comprato quattro-cinque big, ora possono permettersi di fare quello che vogliono. Guarin? Parlerò della mia rosa quando è finito il mercato, spero prima di domenica. Vucinic giocherà con un'altra maglia? Non lo so".


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