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Mazzarri alla Rai: "Moratti per me resta sempre presidente. Su Belfodil, Rolando e Thohir dico..."

di Domenico Fabbricini

Ai microfoni della Rai Mazzarri parte dai due gol subiti: "Pensavamo di averla già vinto e questo non deve mai accadere, dobbiamo lavorare. Ci sono state solo 3 partite in cui non abbiamo vinto, non è passato così tanto tempo quindi direi che non abbiamo realmente interrotto una buona striscia iniziale. L'espulsione di Belfodil? Può essere nervoso come lo sono io quando perdiamo, evidentemente i veronesi lo hanno provocato, un giocatore esperto sarebbe stato zito e sarebbe andato via, forse l'arbitro poteva solo calmarli e mandarli via ma non so cosa si sono detti... I cambi? Giochiamo martedì, Cuchu era ammonito, Palacio è il giocatore più importante che ho e quando posso lo faccio riposare.

Moratti accolto dagli applausi? Non ho visto la standing ovation perché in campo penso solo al gioco ma noi non abbiamo notato nessuno differenza, ieri è stato con noi, oggi è venuto a pranzo, io continuo a chiamarlo presidente. Quando ci sarà qualcosa di diverso lo commenterò. Rolando? Sono contento per lui, sta giocando bene, oggi ha fatto una grande partita e sono soddisfatto".

Ha tenuto la squadra isolata da tutta questa situazione societaria: "Non era facile, sono stati bravi i ragazzi ma anche il presidente che non ci ha fatto notare alcuna differenza, ai ragazzi ho solo detto che il nostro dovere è lottare sul campo per onorare questa maglia senza pensare ad altro. Mercato? Non parlo, mi confronto con la dirigenza ma vedo un gruppo che sta crescendo, siamo tanti, alcuni non vengono impiegati e ci sarà da sfoltire ma vedremo strada facendo".


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