Mazzarri: "Curioso di sapere se il Torino affronterà la Lazio come fatto contro Inter e Roma"
"Si tratta di un tema sociale. Bisogna partire dalle scuole elementari, dalle maestre che devono sospendere i bambini che danno segni di intolleranza. Credo che le regole ci siano, come ha detto Ulivieri, e vanno applicate. In Inghilterra se uno si azzarda ad emettere un "buu" razzista lo prende lo steward e lo porta fuori. Le partite andrebbero sospese alle prime avvisaglie. Io parlo di certezza della regola e della pena: l'arbitro al primo coro razzista deve fermare la partita. Con intransigenza e nessun buonismo: chi sbaglia non deve più entrare allo stadio". Parole chiare quelle di Walter Mazzarri, che commenta così in conferenza stampa i tristi fatti di San Siro.
Il tecnico del Torino mette poi nel mirino il prossimo impegno di campionato contro la Lazio, dimenticando il successo contro l'Empoli, prossimo avversario dell'Inter: "Si è vinto con l’Empoli? Bene, tutti sereni, ma poi si resetta e si pensa alla Lazio. Una gara difficile da approcciare nel migliore dei modi. E' questa la grande differenza con le squadre che ci stanno davanti. Sono curioso di vedere se la mia squadra è matura per andarsela a giocare sul loro campo come fatto con Inter e Roma".