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Mazzola: "Dissi no alla Juventus e a Boniperti, ecco a cosa rinunciai"

di Christian Liotta

Intervistato da Radio Incontro Olympia, Sandro Mazzola ricorda l'episodio del gran rifiuto alla Juventus: “Ero in scadenza con l’Inter, a fine allenamento mi si affiancò una macchina targata Torino, dentro c’era Giampiero Boniperti. Mi invitò in un ristorante della periferia e mi raccontò che - di nascosto - andava a vedere gli allenamenti del Torino dove giocava mio padre Valentino, era innamorato. Mi offrì una fabbrica della Fiat e una agenzia di assicurazioni, gli dissi che avrei dovuto pensarci. Io, di solito, sono un mangione, ma quei giorni non toccavo cibo e mia madre se ne accorse subito. Le spiegai la situazione e lei mi disse: “Tuo padre si rivolterebbe nella tomba, gli devi dire di no”. Il giorno dopo mi chiamò Boniperti, lo ringraziai ma declinai l’offerta". 


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