Mazzola: "L'Inter è in crescita. E poi crescerà ancora"
Per presentare la sfida di domenica tra Fiorentina e Inter, Firenzeviola.it ha intervistato l'indimenticato simbolo dell'Inter Sandro Mazzola:
Signor Mazzola, cosa si aspetta dal posticipo di domenica sera?
"Prima del campionato avevo già detto che la Fiorentina sarebbe stata la rivelazione del torneo, grazie ad un mercato intelligente ed alla presenza di un allenatore veramente bravo come Montella. Per l'Inter sarà veramente dura. Purtroppo ai viola manca qualcosa davanti, ma per il resto è davvero una bella squadra".
Pensa che l'Inter sia uscita dalla crisi di queste prime giornate grazie alla vittoria contro il Chievo?
"I nerazzurri mi sembrano in netta crescita. Già ieri a Verona è andata meglio e credo che nelle prossime giornate crescerà ancora. Sarà una bella partita quella contro la Fiorentina".
Dove colloca le due suqadre alla fine del campionato?
"Io metto le due squadre sullo stesso piano. La Fiorentina in questo momento è allo stesso livello dell'Inter ed entrambe potranno lottare per un posto in Champions League. Per lo scudetto è ancora presto, ma sicuramente lotteranno entrambe per l'Europa che conta".
Cosa l'ha colpita di più della Fiorentina?
"Il gioco e la tecnica di base dei singoli giocatori. Tra gli 11 in campo ci sono sempre almeno 9 giocatori che toccano la palla con facilità e che mantengono il possesso palla in modo straordinario".
Un giocatore in particolare che l'ha colpita tra i nuovi acquisti?
"Mi è piaciuto molto Facundo Roncaglia. E' veramente un difensore completo, universale. Ha tecnica, rapidità e continuità all'interno di una gara. E' stato veramente un gran colpo di mercato".
Lei ha detto che ai viola manca qualcosa davanti, per gennaio si sente di consigliare un giocatore in particolare?
"I consigli mi hanno sempre dato fastidio, non voglio consigliare a chi fa il suo mestiere, però se vuole le faccio un identikit..."
Prego!
"Alla Fiorentina serve una punta forte fisicamente, che sappia stare lassù per far girare la squadra e segnare un buon numero di reti. Deve anche essere forte di testa ed aiutare la squadra a salire grazie agli appoggi".
In questo senso non può andare bene Toni?
"Toni è un ottimo giocatore, ma non ha questo tipo di caratteristiche che possono aiutare i viola a fare l'ultimo salto di qualità".