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Mentana: "A Madrid con la strana euforia dei predestinati. Milito? Quello che mi ha fatto godere di più"

di Mattia Zangari

C'era anche Enrico Mentana, a Madrid, dieci anni fa per assistere alla storia scritta dall'Inter, la sua squadra del cuore. "I ricordi sono tutti indelebili, dal volo charter alla consapevolezza che a Madrid c'erano tutti quelli che conoscevo - racconta il giornalista a SportMediaset -. Avevamo quella strana euforia dei predestinati, che non è una caratteristica dell'Inter degli ultimi decenni: stavamo andando alla festa del Triplete, non a tentare di compiere l'impresa finale. Abbiamo vissuto una giornata surreale perché i campionissimi sembravamo noi; era il compimento di una stagione difficilmente ripetibile. Era tutto bello, anche in una gara non facile sapevamo che sarebbe finita così. Forse perché in quel periodo Milito segnava già nello spogliatoio, tanto è vero che qualche tempo dopo gli dissi che era l'uomo che mi aveva fatto godere di più". 

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