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Mentana: "Moratti, non sono triste. Stadio? Lo faccia il Milan e Balotelli è un campione solo in campo"

di Luca Pessina

Enrico Mentana, noto giornalista e tifoso nerazzurro, ha parlato a Radio 24 della nuova Inter di Thohir. Ecco le sue parole sulla nostalgia o meno di un Moratti che lascia la maggioranza: "Non c'è tristezza. Ho vissuto l'Inter di Fraizzoli e Pellegrini, che pure hanno vinto qualcosa. Quando si è tifosi si impara a non legarsi troppo. Il mestiere che faccio mi ha insegnato a prendere le distanze dalle emozioni, so come va il mondo. Allo stesso modo se ne sono andati Ronaldo, Vieri e Rimmenigge, che per i tifosi era anche peggio. Guardate alla Roma: sembrava finito il mondo con l'addio dei Sensi e l'arrivo dei mercanari americani, che non capivano nulla di calcio. Ora sono in testa alla classifica a punteggio pieno e ci si è dimenticati tutto. Thohir non arriva come un paperone? Però Moratti lo è stato, anche se era innamorato dell'Inter. Mansour è diverso solo perché non ha storia nel pallone. Questo amore nei confronti dell'Inter magari in passato non ha aiutato Moratti a capirte i reali problemi del club. Ricordo che la stampa lo ha preso in giro per quanto pagava Recoba".

Si passa poi a parlare della gerarchia di campioni: "Il mio nome è quello di tutti i tifosi: Ronaldo. Lui è stato il più grande fenomeno mai scedso su un campo di calcio, molto più di Maradona. Ho visto fare solo a lui certe cose. Posso invidiare Totti alla Roma e rimpiangere Balotelli, ma non ho mai visto uno come Ronaldo. Anche Ibra fa impazzire, ma dura solo una stagione".

Su Balotelli ha detto: "E' uno dei campioni in campo, ma che non aspirano ad esserlo nella vita. E' come Cassano, la gente si aspetta che sia un modello anche nella vita. Io sono interessato a come gioca in campo, senza interesse sul fatto che sia omofobo o meno. Non si può pretendere sia un simbolo se non lo vuole essere. Dovrebbe imparare ad essere uomo, ma lo dico per lui. E' insopportabile? Fa di tutto per farsi odiare, è fortissimo e insofferente".

Chiusura sulla possibilità di uno stadio con Thohir: "Io sono nostalgico e conservatore. Non sono un maniaco dello stadio nuovo. Io lo farei fare al Milan. L'Inter può riempire uno stadio, non ha bisogno di un impianto più piccolo. Magari Thohir non ha l'idea dello stadio neanche nell'anticamera del cervello. Era un'idea più di Angelomario. Certo mi piacerebbe che si tornasse ad investire sui talenti italiani". 


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