"Mercato, pochi soldi tante panzane! E su Moratti..."

"Per quel poco che so io di qui al 30 agosto, non accadrà neppure un decimo di quel che si propaga in questo periodo a proposito del cosiddetto calciomercato. Basti pensare che da settimane Real Madrid e Inter non riescono a chiudere il trasferimento di Maicon, un’operazione in cui sono tutti d’accordo, per una differenza di qualche milione di euro. E non è detto che la situazione si sblocchi tanto presto. Così l’Inter, che una cessione eccellente l’ha già messa in conto dopo quella fortunata di Ibra un anno fa, sta verificando concretamente la caciara intorno Balotelli. Se davvero i due Manchester lo vogliono, meglio scatenare un’asta di mercato vera e propria, a colpi di rilanci. Al momento però il derby di Manchester tra United e City per SuperMario è ancora solo giornalistico, nel senso dei 40 milioni chiesti dall’Inter per ora neanche l’ombra. Sono curioso di vedere se Roberto Mancini, estimatore certificato di SuperMario, riesce davvero a farsi dare l’assegno giusto dallo sceicco Mansour che, al di là di quel che si dice, non spende tanto per spendere. Dall’altra parte Alex Ferguson è comunque in agitazione, perché il City ha già preso Touré, Silva, Boateng e teme di perdere la leadership cittadina. Ferguson avrebbe confidato al CT portoghese Queiroz di voler fare di Supermario il nuovo Cristiano Ronaldo.Belle parole, ma con Moratti di questi tempi contano solo i bonifici. Se poi davvero le chiacchiere dovessero come per magia convertirsi in contanti, Balotelli sostituirebbe Maicon nel ruolo di cessione eccellente dell’estate 2010. Tutti e due comunque non partono. In ogni caso l’Inter lascia che si parli di Edison Cavani, 23 anni e 23 milioni di costo e di Dirk Kuyt, 30 anni e poco più di 12 milioni di costo. Zamparini spara alto, come Moratti per Balotelli. Resta sempre da trovare chi abbocca all’amo.

Inanto Burdisso il prossimo campionato dovrebbe giocarlo con la Roma, ma al momento è un calciatore dell’Inter e con l’Inter andrà in ritiro. E’ tesissimo Fernando Hidalgo, il suo procuratore, che da quasi due mesi sta cercando di sbrogliare una matassa dove proprio Nicolas, suo malgrado, è diventato il filo principale. Il motivo risale a quest’inverno, quando Moratti, dopo aver prestato Burdisso alla Roma, pagandogli pure una mensilità di 300.000 euro, che sarebbe toccata a Rosella Sensi, aveva precauzionalmente opzionato Julio Baptista ad una cifra concordata.Quando però Mourinho lo scorso inverno chiese informazioni sul brasiliano, la Roma provò a tirare ancora sul prezzo. Se ricordate bene lo Special One non fu tenero a febbraio quando disse la Roma piange sempre, ma poi non vende mai. Moratti, dopo aver strapagato Chivu e Mancini non si aspettava certo che per Julio Baptista a Roma la facessero tanto lunga. Non ha gradito e ora Burdisso alla Roma costa 8 milioni di euro in contanti e in un’unica soluzione, altrimenti ciccia. Alla fine la questione potrebbe pure risolversi con una contropartita tecnica, tipo Mexes.

Chiudo sul deferimento di Moratti prima che a qualcuno venga in mente di farsi chissà quali film. Dopo che Preziosi si è lasciato scappare in Tv quello che tutti i presidenti fanno, ossia trattare con lui per i calciatori del Genoa, il deferimento è giusto e, come sempre, accetto la sentenza. In un mondo in cui i deferiti si comportano esattamente come gli altri, non c’è da meravigliarsi. Una certa informazione (?) avrà naturalmente l’ardire di proporre lo scioglimento del sodalizio calcistico FC Internazionale e la restituzione di tutti i trofei dal 1908 ad oggi. Queste cose mi divertono ancor più delle panzane di calciomercato. Fanno bene però, perché qualche gonzo che ci crede lo si trova sempre. E in un momento in cui le notizie vere sono sempre più rare, tanto vale spararle grosse!"