Mercato, Spalletti bacchetta i giornalisti: "Si fa finta di non capire. Voi non parlate con me"
Dopo un mercato definito dai più deludente, era molto attesa la conferenza stampa di Luciano Spalletti al quale senza dubbio sarebbe stato chiesto un parere. Ma il tecnico piuttosto che difendersi ha attaccato immediatamente, bacchettando gli organi di informazione rappresentati dai giornalisti presenti in conferenza stampa oggi: "Su questo discorso potete riprendere le risposte dall'inizio dell'anno. O si fa finta di non capire o c'è un'altra volontà. Per quanto mi riguarda, il vero smacco del mercato è non essere riuscito a proteggere i tifosi dalle false aspettative, perché poi vengono trasformate in grandi delusioni. Di questo ne risentono soprattutto gli sportivi e si crea un malessere tra loro e chi lavora da dentro e ha a cuore il sentimento verso i nostri colori e la nostra squadra. Oltre ad aggiungere confusione nella testa dei calciatori, che da tutti i nomi che si sono fatti percepiscono l'idea che molti di questi dovranno essere sostituiti. Io l'ho detto dalla prima volta, prima di cominciare la stagione. Ora mi avete fatto dire che ho chiesto calciatori, ora mi state facendo dire che non sono contento. Non so come usano gli altri allenatori nei rapporti con le altre persone che sono qui, con me non parlate. Per cui non mi raccontate come sono io perché non lo sapete. Raccontate quel che immaginate o che vi pare. Perché poi questo discorso dell'irresistibile fascino del creare casino vi garba di molto, ma raccontate voi stessi perché con me non parlate al telefono la sera. Per cui dovreste farmi il favore di non raccontarmi alla gente che vi guarda. Io non ho mai detto che mi mancano calciatori. Ho detto a Firenze, dove ha giocato Santon centrale, che se mi mancavano Miranda, Skriniar e Ranocchia dovevo gar giocare lui lì ma non ho chiesto nessuno. I nostri direttori sono stati bravi a inserirsi in questi equilibri che bisogna avere per il mercato. Ora si va avanti a buttare avanti il più possibile perché sembra che sono in disaccordo con chissà chi. Io sono in disaccordo con me stesso perché devo fare di più. Noi da qui in avanti giochiamo nella dimensione in cui siamo. Nel discorso generale siamo a posto, il momento non va bene e vi dò ragione".