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Messi lascia il Barcellona in lacrime: "Non mi sarei mai aspettato questo momento"

di Niccolò Anfosso
Si chiude un'era: vincente, storica e forse una delle più belle in assoluto. A Barcellona nessun tifoso avrebbe mai e poi mai immaginato un futuro senza il loro Dio Lionel Messi, un giocatore unico che ha vinto tutto all'ombra del Camp Nou, facendo emozionare anche i meno appassionati allo sport. Il giorno dell'addio è arrivato, e la pulce non riesce nemmeno a pronunciare le prime parole perché le lacrime sovrastano ogni tipo di considerazione: "È molto difficile scegliere un momento più bello rispetto ad un altro. Ho vissuto tanti anni qua, tanti momenti positivi e negativi. È complicato, ma forse citerei il debutto, ovvero quando tutto è iniziato. Il mio sogno lì è diventato realtà. Quello che è venuto dopo è stato meraviglioso". La riflessione si sposta poi sui motivi dell'addio al Barcellona: "Come ha detto Laporta, era tutto accordato, ma per la questione de LaLiga non si è potuto mettere nero su bianco. Niente più di questo. Avevamo tutto accordato, ma non abbiamo potuto firmare. Io ho fatto tutto il possibile per rimanere, Laporta ha detto che il rinnovo non è arrivato per una questione legata a LaLiga. Ho sentito tante cose che sono state dette su di me, ma io volevo restare e ho fatto di tutto".

Cambierà la vita di Messi, inevitabilmente, per la prima volta lontano da Barcellona:"Sono bloccato, ancora non riesco a credere di dover lasciare questo club e questa città, cambiando completamente vita. Ho vissuto 16 anni in prima squadra, per me sarà sempre la stessa cosa. Ora devo riniziare da zero e ripartire, sarà un cambiamento duro per me ma soprattutto per la mia famiglia. So però che ci adatteremo".
Il sentimento prevalente è quello della tristezza: "Lascio il club che amo. Non mi sarei mai aspettato questo momento oggi, perché non ho mai mentito e ho detto sempre la verità. L'anno scorso volevo andarmene, questo no. Per questo motivo sono triste e farei di tutto per questa gente, vorrei ricevere l'omaggio dei tifosi al Camp Nou".

Gli obiettivi del futuro non cambiano, a prescindere da quale sarà la prossima destinazione del fuoriclasse argentino, perché vincere è nel dna dei campioni: "Voglio continuare a competere ad alti livelli e conquistare trofei. Ho visto Dani Alves vincere la medaglia olimpica col Brasile e voglio seguire i suoi passi. La mia intenzione era restare, non è potuto accadere e adesso devo cercare una nuova strada. Psg? C'è stata una chiacchierata ma niente di definitivo, assolutamente".

 
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