"Mi vien da parlare..."
"Sono un tifoso molto orgoglioso della mia squadra, l'inter, mi piace il calcio inteso come gioco e per questo non mi ritengo fazioso, ho apprezzato negli anni svariate squadre anche italiane quando hanno saputo vincere proponendo il loro bel gioco.
Mi sarebbe piaciuto che molti degli addetti ai lavori lo avessero detto e scritto per l'inter di quest'anno ma non è stato così.
Anzi qualcuno addossa le colpe per la mera figura della nazionale alla nostra squadra e alla politica del nostro presidente.
Sicuramente non abbiamo molti giocatori italiani in rosa anche se il settore giovanile ne sforna parecchi che noi vorremmo fossero valorizzati anche in prima squadra ma non è questo il punto.
Per smascherare questo tipo di politica mafiosa del calcio italiano che ha stancato tutti i veri tifosi ed anche l'uomo più libero e sincero che abbia allenato in italia (Mou) dove trasmissioni, giornali e conferenze stampa sono pieni di gente (ruffiani)che scrive per allietare tifosi ed editori propietari anzichè le verità, bisognerebbe che i giornalisti iniziassero a fare il loro lavoro nel modo più professionale e libero possibile mettendo in crisi chi sbaglia e chi è in malafede.
Mi chiedo e vi chiedo, perchè nessun giornalista abbai mai detto a Lippi che la mancata convocazione di Cassano era una ritorsione dovuta al fatto che questo aveva menato suo figlio? e se lo so io presumo lo sappiano tutti.
Quanti giocatori di quelli convocati in nazionale hanno come procuratore Davide Lippi? Lo vorrei sapere.
E' altresì chiaro che il pesce puzza dalla testa e quindi le colpe della nazionale nascono dalla federazione che lo ha riconvocato licenziando un incolpevole.
Malgrado ciò spero che l'accerchiamento negativo sulla nostra squadra continui a portarci successi di questi ultimi anni alla faccia di questa gente.
Ah, dimenticavo, non si capisce perchè dai giornali tutti i giocatori vogliano andarsene dall'inter...mah che strano.
Un saluto a tutti noi ed anche a tuttosport e controcampo..."
Alessandro