Mirror - Chelsea costretto a violare la propria policy per trattenere Giroud
Olivier Giroud resta un obiettivo concreto dell'Inter in vista della prossima stagione, dopo il mancato ingaggio dell'attaccante francese richiesto da Antonio Conte lo scorso gennaio. Probabilmente non sarà il classico 30 giugno, dopo lo spostamento della scadenza dei contratti da parte della Fifa a causa dell'emergenza sanitaria in corso, ma nei prossimi mesi l'accordo che lega il classe 1986 al Chelsea scadrà e il diretto interessato potrà firmare per qualsiasi altro club da free agent. Oggi The Mirror parla proprio della situazione di Giroud, con il cui agente Marina Granovskaia, manager plenipotenziario dei Blues, ha avviato i contatti per prolungare di un'altra stagione il contratto del giocatore.
Ma, sostiene il tabloid, la buona volontà potrebbe non bastare, perché come noto il transalpino vuole almeno due anni di contratto e questa richiesta che appare inderogabile costringerebbe il Chelsea a violare la propria policy di rinnovo annuale degli over 30. Tra l'altro, prima di decidere di restare a Londra, Giroud vorrebbe avere garanzie di impiego, visto che nell'estate 2021 conta di essere al centro dell'attacco della Nazionale francese agli Europei. Proprio lo scarso minutaggio concessogli dall'allenatore Frank Lampard lo aveva infatti convinto ad andarsene già a gennaio. Poi, dopo l'infortunio di Tammy Abraham, una volta chiamato in causa è tornato a fare bene e a guadagnarsi la fiducia dell'ambiente. Resta comunque in piedi l'ipotesi che lo vorrebbe all'Inter la prossima stagione, visto che i nerazzurri gli avevano proposto un biennale a 5 milioni netti a stagione.