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Misuraca ricorda Inter-Pordenone: "Più passavano i minuti, più credevamo all'impresa"

di Christian Liotta

Dal sogno della Serie A alla mancata iscrizione alla prossima Serie C: questa la parabola del Pordenone, che la prossima stagione non prenderà parte alla terza serie nazionale e rischia seriamente di chiudere i battenti. Amara fine per una squadra che aveva calamitato negli anni anche parecchie simpatie e vissuto momenti storici come la gara di Coppa Italia a San Siro contro l'Inter di Luciano Spalletti, dalla quale uscì sconfitta solo ai calci di rigore. Partita epica, ricordata da uno dei protagonisti di quella serata, Gianvito Misuraca, ai microfoni del Messaggero Veneto: "Ricordo che mentre stavo entrando in campo al Meazza incrociai il presidente Mauro Lovisa, che stava lasciando il terreno di gioco. Mi disse: 'Dobbiamo abituarci a questi palcoscenici'. Aveva ragione. Giocammo una grande partita. E più passavano i minuti, più eravamo convinti di poter centrare l’impresa. Quei due incontri ci fecero crescere dal punto di vista della visibilità. E rappresentarono passaggi importanti lungo la strada del successo". 


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