Monito Bonimba: "I maligni tacciano! Rolando è ok"
L'Inter sembra aver finalmente scelto Rolando come rinforzo per il reparto arretrato. Agevolata anche da una formula favorevole (un prestito con diritto di riscatto), la formazione nerazzurra ha deciso di puntare sul difensore del Porto nonostante nella passata stagione non abbia trovato molto spazio nel Napoli di Walter Mazzarri. Per avere un'opinione su questa e su altre tematiche calde in casa Inter, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva un grande ex nerazzurro come Roberto Boninsegna:
Dopo tanti nomi accostati, l'Inter sembra aver deciso di puntare su Rolando. E' il giocatore giusto?
"Non conosco il giocatore, ma all'Inter serviva un rinforzo in difesa quindi credo che abbiano fatto bene anche perché la formula era compatibile con le possibilità. Rapporto difficile con Mazzarri a Napoli? Questo bisognerebbe chiederlo a Mazzarri, ma credo che abbia avvallato lui il nome, se arriverà vorrà dire che il problema è risolto"
Il mercato dell'Inter fin qui ha portato colpi soprattutto in attacco e in difesa. Manca ancora qualcosa, però...
"Credo che l'attacco sia a posto così, l'Inter ha quattro punte di livello e una big ne ha bisogno. Credo che vada completata la difesa con un centrale d'esperienza e con un intervento sugli esterni. Wallace? Non lo conosco e non posso dire se sia da Inter. A centrocampo serve un regista perché Kovacic è bravo ma è ancora tropo giovane per avere tutte queste responsabilità. Servirebbe un Pirlo...".
La scelta di Mazzarri?
"Dopo una stagione del genere, un nono posto, si doveva cambiare. Era difficile fare peggio di così e credo che Mazzarri sia il nome giusto. Sta provando a portare a Milano il modulo che aveva a Napoli, un 5-3-2 in fase difensiva e un 3-5-2 in fase offensiva. Credo possa funzionare".
Mazzarri dove può arrivare con questa rosa? Qualche maligno ha già parlato di un miracolo se dovesse arrivare il quinto posto...
"I maligni stiano zitti. Adesso è troppo presto, bisogna valutare a fine mercato. L'Inter è frenata anche dalla questione societaria, credo che quando si sbloccherà quella tutto il resto poi verrà da sé".